V originále
lt; Lat. -(i)ō, cfr. tuvagliuni ‘tovaglia grezza’). Lo sfondo teorico adottato, di tipo semantico-pragmatico, permette di descrivere il senso peggiorativo e, più in generale, i significati valutativi come strategia per indicare anzitutto un certo grado di deviazione da uno standard definito all’interno di una comunità linguistica. In questo senso, la valutazione va considerata essenzialmente come uno strumento per organizzare le categorie linguistiche in termini prototipici, come dotate cioè di un centro e di una periferia, in cui si collocano gli esempi via via più marginali.
In English
lt; Lat. -(i)ō; cf. tuvagliuni ‘rough tablecloth’). We adopted a semantic-pragmatic theoretical background, which allows us to describe the pejorative sense and, more generally, evaluative meanings as a strategy to indicate first of all a certain degree of deviation from a standard defined within a linguistic community. In this sense, evaluation is essentially a tool for organising linguistic categories in prototypical terms, that is, as having a centre and a periphery, in which increasingly marginal examples are placed.