p 2024

Costruzioni direttive in siciliano: uno sguardo diacronico a "va + imperativo"

MOCCIARO, Egle

Basic information

Original name

Costruzioni direttive in siciliano: uno sguardo diacronico a "va + imperativo"

Name (in English)

Directive constructions in Sicilian: a diachronic view on "va 'go' + imperative"

Authors

MOCCIARO, Egle

Edition

2024

Other information

Language

Italian

Type of outcome

Requested lectures

Country of publisher

Italy

Confidentiality degree

is not subject to a state or trade secret

Organization

Filozofická fakulta – Repository – Repository
Changed: 28/1/2025 00:50, RNDr. Daniel Jakubík

Abstract

ORIG EN

V originále

Il siciliano usa una costruzione direttiva formata dalla seconda persona singolare dell'imperativo di iri 'andare' e dalla seconda persona, singolare o plurale, dell'imperativo di un verbo lessicale (va pigghilu, let. 'va prendilo'). Lo studio esplora l'originarsi della costruzione e la sua relazione con altre costruzioni che pure impiegano il deittico di movimento, ma che esibiscono diverse caratteristiche semantiche e formali. Sulla base di studi che hanno indagato lo sviluppo dei marcatori direttivi in diverse lingue da una prospettiva storico-pragmatica, la costruzione viene interpretata come il risultato di un processo di grammaticalizzazione che ha origine nell'interazione diadica tra i partecipanti all'atto di parola, innescato dalle specifiche caratteristiche deittiche del verbo. L'analisi è condotta su un corpus di testi in siciliano antico (XIV-XVIII secolo).

In English

Sicilian has a directive construction formed by the second person singular of the imperative of iri ‘to go’ and the second person, singular or plural, of the imperative of a lexical verb (va pigghilu, let. ‘va prendilo’). The study explores the origin of the construction and its relationship with other constructions that also employ the deictic of movement but exhibit different semantic and formal characteristics. Based on studies that have investigated the development of directive markers in different languages from a historical-pragmatic perspective, the construction is interpreted as the result of a grammaticalisation process that originates in the dyadic interaction between the participants of the speech act, triggered by the specific deictic features of the verb. The analysis is carried out on a corpus of Old Sicilian texts (14th-18th cent.)
Displayed: 12/5/2025 06:14